Pensieri

Lungo la storia dell’Occidente varieranno i rimedi, ma rimarrà costante sia l’essenza del dolore, sia la volontà di trovare rimedio al dolore.

Emanuele Severino, il Giogo Adelphi editore 1989.

Finché il sole continuerà a brillare su questo nostro mondo non varierà l’angoscia e la ricerca della sua soluzione.

Francesco G Bissoli.

114 Comments

  1. Non sono molto presente sul mio blog attualmente, oggi mi sono collegata e la ringrazio molto per i suoi like. Mi riservo di leggere con più attenzione i suoi post giacché dagli argomenti che lei tratta c’è tanto da imparare. Complimenti e le auguro un sereno pomeriggio.

    Piace a 1 persona

  2. Desidero ringraziarla di cuore per la sua costante e gradita presenza nel mio umile blog. Umile… Come amo definirmi e circondarmi di semplicità anche nella vita reale. Ho apprezzato e letto con grande interesse alcuni dei suoi post di grande spessore culturale che evidenziano la sua infinita conoscenza dell’esistenza umana. Complimenti di tutto cuore e ancora grazie infinite.

    Piace a 2 people

  3. Happy Holidays Francesco,

    My thought on pain is that it is intertwined with joy, the two exist joined together. So the deeper the joy, the deeper the pain, this is inescapable. I have known deep pain and the deepest joy within our Creator’s embrace. I accept my condition as a child accepts regulation.

    Peace-
    Christina Conti

    Piace a 1 persona

  4. Senza il dolore non si apprezzerebbe la sua assenza e lo star bene .Comunque il dolore fisico è diverso dall’instabilità che può dare una delusione o un dispiacere. A volte il dolore è la consapevolezza di esistere, spesso si vive in assoluta frivolezza…Dolce Notte !

    Piace a 4 people

  5. Non credo di scadere nel banale, affermando che il dolore arriva ad essere anche un bene necessario, odioso da attraversare, sì, ma rigenerante in tante occasioni; per questo concordo sul fatto che sia talmente connaturato all’essenza umana che un mondo senza dolore sarebbe un mondo senza uomini.
    Non faccio parte della schiera, altresì umana, che invoca il dolore e la sofferenza ed attribuisce ad essi il significato della manifestazione di un amore divino; no, ecco, faccio parte della mia schiera.
    Interessantissimo il tuo blog, veramente una gemma.

    Piace a 6 people

      1. Capisco la tua obiezione. Nel tratto da te letto esprimo un dolore per così dire universale. E dalla notte dei tempi Esso ci attanaglia. Fin quando i popoli avranno bisogno di chi li rappresenta, ciò non avrà mai fine. E non è solo questo. Avrei bisogno di molto altro spazio. Valga l’ultima parte del Capitale di Marx. Grazie per la puntuale osservazione.

        Piace a 1 persona

        1. Scusami Francesco, capisco ora che il tuo “dolore ” deve essere inteso come forma metaforica di quella che è la percezione della fine dentro ciascuno di noi, e il dolore rappresentsa uno stigma della specie, un marchio della caducità della nostra vita. Grazie per esserti fermato a commentare. Buonanotte🙏

          Piace a 1 persona

  6. Ciao
    Cos’ è successo?
    Fino a pochi minuti fa eri un mio follower e ora non lo sei più.
    Questa cosa mi dispiace molto perché sono una tua follower e ti seguo con piacere.
    Hai accidentalmente fatto clic sul pulsante Segui 2 volte?
    Fammi sapere per favore
    Ciao
    Natalia

    Piace a 3 people

Scrivi una risposta a emma rizvi Cancella risposta