Il pensiero di Emanuele Severino nell'ambito del pensiero contemporaneo
Anche se in cielo ci fosse un Dio, è angosciante sentirsi creature effimere in mezzo al nulla, polvere che ritorna alla polvere e che solo alla libera grazia di Dio devono il proprio non essere un nulla.
Quando la filosofia pone l’uomo dinanzi al nulla, l’annullamento della felicità e della vita diventa irrevocabile ed estrema l’angoscia. L’uomo tenta in ogni modo di distogliere da essa lo sguardo, ma essa c’è, e riemerge nonostante ogni rimedio e ogni illusione. (E. S.).