Foto di Nicola Savoretti
LIII.
Mia piccola, sorella,
pensa quale dolcezza
laggiù andare a vivere insieme!
Amare liberamente,
amare e morire
nel paese che ti somiglia!
I soli bagnati
di quei cieli torbidi
hanno per il mio spirito l’incanto
tanto misterioso
dei tuoi occhi che brillano
traditori fra le lacrime.
Là tutto non è che ordine e beltà,
lusso calma e voluttà.
Di mobili lucenti,
levigati dagli anni,
sarebbe adorna la nostra stanza.
I più rari fiori
dai profumi misti
al vago aroma dell’ambra,
ricchi soffitti,
specchi profondi,
splendori orientali,
…
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